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Premio Duse miglior attrice emergente

La stampa scrive...

PRESS

Attrice dal bel temperamento, scricciolo puntiglioso, che sa restituire stupori giovanili e disincanti, tra Sogno e Sogno vive e continuerà a vivere il sogno materico e evanescente del teatro.

Appena uscita dall’accademia, avrà la parte di Ermia, una piccola folle per amore, vitale e disubbidiente, triste, stizzita. E non finisce lì perche ritroviamo Silvia Pernarella nei panni di Jessica la figlia di Shylock del “Mercante di Venezia” sempre con la regia di Ronconi. Altra fiducia, altra crescita qualitativa. Duttile, Silvia è una Jessica dai volti dolci e crudeli.

Fa di Helma una moglie tristemente assuefatta all’indifferenza, una moglie rassegnata. Toccante.

Silvia Pernarella questa stagione ha convinto proprio tutti in “Der Park” di Botho Strauss con la regia di Peter Stein, dove ha interpretato il personaggio di Helma che sembra incarnare nel suo bellissimo monologo, recitato con un senso di struggente rinuncia, quella rassegnazione e quel disincanto che paiono permeare tutta la rilettura, la rivisitazione che l’autore tedesco fa del ”Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare. Un altro volto di una giovane attrice.

Motivazione premio Eleonora Duse - Menzione d'onore

Miglior Attrice Emergente

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