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Silvia Pernarella foto Andrea Piacquadio

BIO

Attrice

Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2008, lavora nelle produzioni del Teatro Stabile per cinque anni consecutivi. E' diretta da Luca Ronconi nel  “Sogno di una notte di mezza estate” nel ruolo di Ermia e nel “Mercante di Venezia” in quello di Jessica.

Lavora tra gli altri con Carmelo Rifici, Serena Sinigaglia, Stefano de Luca, Claudio Longhi, Marco Plini, Daniele Salvo, Peter Stein Federico Tiezzi, Massimo Popolizio.

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E’ in diverse produzioni del Binario7 di Monza, Teatro Filodrammatici, Out Off, Teatro Sala Fontana, Stabile delle Marche, Teatro Sociale di Como, ERT, Teatro Greco di Siracusa, Biondo di Palermo, Piccolo Teatro di Milano e Teatro Argentina di Roma.

Collabora con Igor Sibaldi tra spettacoli teatrali e seminari in tutta Italia ed è protagonista del suo ultimo lavoro teatrale “Dioniso”.

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Dal 1989 affiancherà al suo percorso artistico la danza e il canto.

Interpreta il ruolo di Helma nell’ultimo spettacolo di Peter Stein, Der Park, in tournée al Piccolo Teatro di Milano e nel 2016 è Carmen nel Calderon di Pasolini con la regia di Federico Tiezzi e la Cagna nell'adattamento di Ragazzi di Vita di P.P.Pasolini con la Regia di Massimo Popolizio, produzione del Teatro Argentina di Roma.

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E' vincitrice del premio Duse - Miglior Attrice emergente 2015, del primo premio della prima edizione del Concorso Internazionale di Prosa Salicedoro e del concorso Sonia Bonacina con il monologo “Un giorno torneranno” (spettacolo di cui è ideatrice e produttrice) per la regia di Marcela Serli; finalista al premio Virginia Reiter 2015.

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Sul set è attrice protagonista in “Milano Milano” presentato nel 48ore MilanoFilmFestival2012, in cui vince il premio per la migliore interpretazione, e  in “La Diva” di Carlo Ballauri vincitore del Miglior Corto Straniero e Miglior Corto del Festival di Camarthen in Galles, e del Neo Noir Film Festival di Los Angeles 2014.

BIO

Tutto il resto...

 

Sono nata il 10 maggio 1983. 

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Sono un Aladiyha, secondo un'antica forma di psicologia diffusa dagli egiziani. Significa avere Energia Yod a profusione, l'energia curativa degli attori e dei medici. Tra il 6 e il 10 maggio sono nati tra i più grandi attori e registi della storia (Rodolfo Valentino, Gary Cooper, Rossellini, Orson Welles, per dirne alcuni)...oltre che Freud, Robespierre ed Evita Peron. Il nome 'Aladiyah significa "il mio potere cresce nel dare": a garantire la mia ascesa pare sia la capacità di donare, donarsi, individuare gli ostacoli a questa generosità ed trovare il modo di eliminarli.

Ho bisogno di sviluppare alleanze e dipendenze. Poco male: è stato statisticamente provato che porto fortuna e consigli salvifici a chi si prende l'onere di ricordarsi di quello che dico: normalmente due anni dopo la gentile sentenza, quello che ho appena detto diventerà chiarissimo.

 

Ho scoperto che per la disciplina dello Human Design sono un  Manifestatore: di quelli destinati a fare cose nuove o a farle in modo nuovo. Difficili da capire, da contenere e intimamente anarchici. Ho scoperto che con me le bugie hanno le gambe corte (ebbene sì...purtroppo), che tuti gli errori sono per me una benedizione. Posso testimoniarlo qui, dopo anni, con gran gioia.

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Sono un Toro Ascendente Bilancia, come Letitia Casta e Madame de Staël. Ma sia del Toro che della Bilancia ho molto poco, a parte amare irresistibilmente le cose belle.  Dicono che ho un lato artistico molto sviluppato e fiuto per gli affari. Ho fatto guadagnare, consigliato di cambiar lavoro...e sorridono, quando mi vedono.

Con una luna in Ariete e Venere in Cancro, completo il quadro: volitiva, passionale, energica come Marlon Brando, romantica e sensibile negli affetti come Natalie Portman. (Se qualcuno avesse dubbi.)

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Non diventerò un politico, questo la mia Lilith mi sussurra, ma Nettuno è lì che spinge per grossi ideali. D'altra parte chi intraprenderebbe vie incerte lasciandole per altre vie incerte sicuro che infondo tutti (o quasi) navighiamo a vista?

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Sono una Segnatrice, conosco la Numerologia Esoterica.

So leggere i Tarocchi e le Rune e il Kumalak. E anche se lo faccio per gioco, l'intuizione si affaccia implacabile.

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Dopo aver studiato su libri di psicologi americani rampanti e miliardari ma anche su quelli più antichi - per alcuni troppo polverosi e scomodi per essere letti, pare che io che sia una singolare guaritrice, e che un destino bizzarro mi abbia assegnato il compito di <<Migliorare la vita degli altri attraverso la mia creatività, un grande talento e attraverso la "comunicazione">>. Nel dubbio, attualmente sono una laureanda in Scienze e Tecniche Psicosociali della Comunicazione. E sono pure in formazione alla Hellinger®schule, perché niente possa mancare a me e a chi vorrà sentirsi protetto e richiamato da una serie di diplomi e master alle mie spalle. Per ora tutti i premi e i dagherrotipi dell'attrice, ci sono già.

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La presentazione più audace che abbia mai fatto l'avete appena letta.

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Come tanti nascondono le cose più belle che hanno,

lasciando intravedere  ai più solo un'ombra di sé,

anche io sono rea di questo gran paradosso.

D'altra parte la creazione dello specchio di chi si è veramente ( la maschera, la "persona") è cosa ardua per tutti.

Presuppone un forte contatto con la sensazione del proprio futuro,

con quello di noi, che forse, sboccerà.

Il mio invito è non smettere di cercarsi, 

e stupirsi quando ci si accorge di aver sbagliato tutto.

Felici del fatto che a forza di adrenalina e qualche lacrima,

la strada giusta la si guarda per forza...

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Leggo tantissimo, viaggio di più. Non chiedetemi qual è il mio attore preferito. Di artisti invece, quanti ne volete.

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Se vuoi saperne di più, c'è il mio Blog: l'ho fatto apposta...

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